Al via il Bonus Asilo Nido per il 2022

L’Inps ha reso disponibile la procedura telematica per richiedere il bonus asilo nido per il 2022 – unica misura a non essere stata assorbita dall’assegno unico e universale per i figli in vigore da marzo 2022.

Il bonus asilo nido è un contributo finalizzato a sostenere i genitori nel pagamento delle rette di frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché nelle forme di supporto a domicilio in favore di bimbi con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche. 

Dove e come presentare la domanda

La domanda per il bonus asilo nido deve essere presentata dal genitore/affidatario del minore e deve riportare l’indicazione delle mensilità di frequenza, comprese tra gennaio e dicembre 2022, fino ad un numero massimo di 11 mesi. Il contributo viene erogato a rimborso e non copre le spese per servizi integrativi, quali ad esempio iscrizione, pre e post scuola ecc. Le ricevute dei pagamenti delle rette successivi alla presentazione della domanda devono essere allegate in procedura entro e non oltre il 1°aprile 2023.

La quota da certificare comprende l’importo della retta mensile; l’eventuale spesa sostenuta per la fornitura dei pasti e l’imposta di bollo pari a € 2; è escluso l’importo dell’IVA, a meno che l’asilo nido in questione non sia gestito da una cooperativa sociale. Nel caso di contributo per forme di supporto domiciliare, spetta al genitore/ affidatario convivente con il figlio, richiedere il bonus, dietro presentazione di un certificato medico pediatrico che dichiari l’impossibilità del bambino a frequentare l’asilo dovuta ad una grave patologia cronica.

La domanda in ogni caso va presentata online tramite il sito web dell’Inps o via Patronato. Il richiedente dovrà indicare a quale tipologia di benefici intende accedere e, qualora faccia domanda per più minori, sarà necessario fare domanda per ciascuno di essi.

ISEE, importi del contributo e modalità di erogazione

I contributi previsti per il bonus asilo nido sono commisurati all’ISEE, in particolare possono raggiungere:

  • un massimo di € 3.000 con ISEE minorenni* fino a € 25.000;
  • un massimo di € 2.500 con ISEE minorenni da € 25.001 fino a € 40.000;
  • un massimo di € 1.500 con ISEE minorenni oltre € 40.000, in assenza di ISEE o con ISEE discordante.

*Per ISEE minorenni si intende l’indicatore per accedere alle prestazioni dedicate a figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi. 

In caso di ISEE difforme, il richiedente può tuttavia regolarizzare la propria posizione presentando idonea documentazione oppure rettificando la DSU. In quest’ultimo caso, verrà disposto un conguaglio.

L’Inps provvederà all’erogazione del bonus secondo le modalità di pagamento indicate dal richiedente al momento della domanda (bonifico bancario, accredito su c/c bancario o postale o carta prepagata dotata di iban, conto corrente estero area SEPA, intestati al richiedente.)

Il contributo per forme di supporto domiciliare viene erogato in un’unica soluzione.