Come cambia la busta paga con la Legge di Bilancio 2022

Con la Legge di Bilancio 2022 che ha determinato la riforma del sistema Irpef ed ha introdotto una serie di novità contributive, da gennaio 2022, la busta paga ha subito un notevole cambiamento. Si tratta di una diminuzione del netto spettante al lavoratore che viene rideterminato a seguito delle modifiche degli elementi che impattano sul calcolo delle ritenute fiscali, ovvero: gli scaglioni, le aliquote Irpef e le detrazioni di lavoro nonché, in alcuni casi, le ritenute previdenziali di competenza del dipendente. 

Risulta inoltre abrogata l’ulteriore detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati, in caso di reddito complessivo superiore a 28 mila euro e fino a 40 mila euro, mentre viene riconosciuto un esonero contributivo parziale a favore dei dipendenti con reddito inferiore a 34.996,00 euro. 

A partire da marzo poi, alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2022, si aggiungeranno quelle riguardanti le detrazioni per figli a carico previste dal Dlgs n. 230/2021, che ha introdotto l’Assegno Unico universale per i figli a carico (AUU), clicca qui per saperne di più. Questa misura, che sostituisce le detrazioni per figli al di sotto dei 21 anni di età nonché la prestazione dell’assegno nucleo familiare, non transiterà in busta paga, ma sarà richiesta direttamente dal lavoratore all’Inps che provvederà alla relativa gestione ed erogazione. 

Per approfondire le novità relative alla busta paga 2022, scarica l’allegato, oppure contattaci per sapere come queste modifiche cambieranno la tua busta paga o quella dei tuoi dipendenti.